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Visti d'ingresso per il Qatar

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Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 18 Ottobre 2023

Per viaggiare in Qatar è necessario un visto per tutta la durata del soggiorno. Esistono diversi tipi di visto per il Qatar, a seconda della natura del soggiorno. Per questo motivo, ti consigliamo di informarti sulle procedure relative presso l'ambasciata o il consolato del Qatar nel tuo Paese di residenza o direttamente presso le autorità qatariote.

Visti turistici per il Qatar

Il Governo del Qatar concede visti all'arrivo ai cittadini di 80 nazioni nel mondo.

Se provieni da uno dei Paesi menzionati di seguito puoi soggiornare per un periodo di 90 giorni spendibili in una sola volta oppure, se fai più di un viaggio di andata e ritorno, hai diritto a 180 giorni:

Austria, Bahamas, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.

I cittadini dei seguenti Paesi hanno diritto ad un visto di 30 giorni all'arrivo, che può essere esteso per altri 30 giorni:

Andorra, Argentina, Australia, Azerbaigian, Bielorussia, Bolivia, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Cina, Città del Vaticano, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, Georgia, Guyana, Hong Kong, India, Indonesia, Irlanda, Giappone, Kazakistan, Libano, Maldive, Messico, Moldova, Monaco, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica di Macedonia, Russia, San Marino, Singapore, Sud Africa, Corea del Sud, Suriname, Tailandia, Ucraina, Regno Unito, Stati Uniti, Uruguay, Venezuela.

Il visto turistico ha validità di un mese ed è rinnovabile una sola volta presso l'ufficio immigrazione di Abu Hamour al costo di QR 200.
Per soggiorni superiori ai due mesi è prassi comune tra gli espatriati uscire dal Qatar prima della scadenza del visto (destinazione Kuwait o Oman) e rientrare per fare un nuovo visto in arrivo.
In teoria, questo processo può essere ripetuto quante volte si vuole.
Tuttavia, tieni presente che se stai facendo le pratiche per l'ottenimento di un visto di residenza permanente, non ti sarà consentito uscire fino a quando il processo non sarà completato.

Importante: La compagnia aerea nazionale Qatar Airways dà la possibilità ai suoi passeggeri di richiedere il visto turistico sul sito web aziendale. La domanda va inoltrata dopo la prenotazione del volo e il visto viene emesso nell'arco di dieci giorni.

Buono a sapersi:

Coloro che desiderano viaggiare liberamente tra il Qatar e l'Oman devono richiedere un visto turistico congiunto (Joint Tourist Visa).

Visto d'affari per il Qatar

Se stai per partire per un viaggio di lavoro in Qatar, è necessario richiedere un visto per affari.
E' un permesso a breve termine (solitamente ha validità 72 ore, rinnovabile una sola volta) che ti consente anche di lavorare temporaneamente. Si può richiedere direttamente all'arrivo su presentazione di documenti che comprovino lo scopo della tua visita.
Se prevedi un soggiorno più lungo puoi richiedere un visto valido tre mesi. In questo caso l'azienda che ti fa da sponsor si farà carico delle formalità burocratiche.
Il costo del visto per affari del Qatar è di QR 200.

Visita a un familiare in Qatar

Il visto di visita deve essere sponsorizzato da un familiare residente o cittadino del Qatar. Può trattarsi del coniuge, di un genitore, di un figlio, di un fratello o di qualsiasi altro parente stretto che soddisfi i criteri di sponsorizzazione. Il familiare avvierà la procedura di richiesta del visto di visita per tuo conto. Presenterà i documenti necessari e fornirà informazioni sulla sponsorizzazione alle autorità qatariote competenti. Il processo di richiesta può richiedere un po' di tempo, quindi è consigliabile avviare la procedura con largo anticipo rispetto alla data prevista per il viaggio.

I documenti necessari per ottenere un visto di visita per motivi familiari in Qatar possono variare, ma in genere includono i seguenti:

  • Un passaporto valido con una validità residua di almeno sei mesi oltre il soggiorno previsto in Qatar;
  • Modulo compilato per la richiesta del visto;
  • Foto formato tessera;
  • Copia della carta d'identità o del passaporto del membro della famiglia che fa da sponsor;
  • Prova del legame di parentela, come ad esempio un certificato di matrimonio, un certificato di nascita o altri documenti pertinenti;
  • Una lettera d'invito da parte del familiare sponsor che indichi lo scopo della tua visita e la durata del soggiorno.

In base alle circostanze specifiche e ai requisiti delle autorità del Qatar, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti, come ad esempio una copia del contratto di affitto del tuo sponsor o una lettera del suo datore di lavoro (che indichi lo stipendio).

Visto per studenti

Gli stranieri che desiderano studiare in Qatar devono richiedere uno student visa che si può ottenere all'arrivo in aeroporto ed è valido per un mese. Per poterlo avere è obbligatorio essere in possesso di un documento d'iscrizione emesso da un'università qatariota o da un istituto d'istruzione superiore.
Entro un mese dall'arrivo nel Paese lo studente deve richiedere un permesso di soggiorno presentando i seguenti documenti:

  • certificato di buona salute, previa visita medica da effettuarsi in loco, e informazioni sul gruppo sanguigno
  • impronte digitali
  • lettera che attesti l'iscrizione emessa dall'università o dall'istituto che lo studente andrà a frequentare
  • tre foto tessera formato passaporto
  • passaporto
  • prova di fondi sufficienti al sostentamento durante il soggiorno nel paese.

Importante: Al momento dell'iscrizione presso la Qatar University, va versato un deposito pari a circa 20.000 QR. Questa somma sarà trattenuta per 2 anni su un conto bancario qatarino.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di º£½ÇÂÒÂ×, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Scrivo articoli per il magazine di º£½ÇÂÒÂ×, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco anche la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), ComunicazioneInform.it e ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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