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La dogana in Brasile

customs in Brazil
Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 02 Giugno 2014

I viaggiatori che si recano in Brasile, devono fare i conti con la dogana al loro arrivo. Alcuni prodotti devono essere dichiarati altrimenti si rischia di dover pagare una multa.

Se introducete nel Paese una somma di denaro superiore a 10.000 dollari $ (o somma equivalente in altra moneta) ricordatevi di dichiararla.

Merce consentita

Tabacco: 400 sigarette o 25sigari o 250gr. di tabacco

Bevande alcoliche: 24 unità, in bottiglie da 75 cl o 1lt

Cosmetici: 10 unità

Abbigliamento, computer portatile, macchina fotografica o qualsiasi articolo per uso personale

Libri, riviste o giornali

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Merce proibita

Droghe

Armi da fuoco, munizioni ed esplosivi

Coltelli e armi da taglio

Frutta e verdura

Piante e prodotti affini

Uccelli

Latticini: latte, uova, formaggio

Pesce e frutti di mare

Sigarette o bevande alcoliche prodotte in Brasile

Valuta contraffatta

Materiale pornografico

Buono a sapersi:

È necessario ottenere l'autorizzazione da parte del Ministero dell'Agricoltura Brasiliano per l'importazione di piante e prodotti affini, così come per prodotti come carne, uova e pesce.

Indirizzi utili:

Dipartimento doganale in Brasile

Ministero dell'Agricoltura Brasiliano

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di º£½ÇÂÒÂ×, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Scrivo articoli per il magazine di º£½ÇÂÒÂ×, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco anche la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), ComunicazioneInform.it e ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

  • Lilla1980
    Lilla1980il mese scorso

    Salve vorrei capire se il bio-vapo che non è un dispositivo elettronico ma un semplice tubicino in vetro per tabacco si può utilizzare in Brasile. Sto cercando da un po' chiarezza in merito perchè riscalda ma non è sigaretta elettronica. Si usa con erbe o tabacco trinciato. Ringrazio se qualcuno può rispondermi. Luna

Scopri di pi�