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Vaccino anti Covid per italiani all'estero: le loro testimonianze

Scritto daFrancescail 05 Maggio 2021

Mentre in Italia il 25,30% della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino anti covid-19, noi di siamo entrati in contatto con connazionali che vivono all'estero che ci raccontano come si è svolta per loro la vaccinazione. Vi riportiamo l'esperienza di alcuni italiani che risiedono in Portogallo.

Giocali: personale sanitario cortese e disponibile

Sono pensionato residente a Vila Real De Santo Antonio. Mi sono presentato al Centro de Saude della mia città e ho chiesto di poter essere vaccinato. Per fare domanda ho fornito il numero di iscrizione alla Sanità portoghese e il recapito telefonico locale. Dopo 3 giorni ho ricevuto la conferma della prenotazione e data/ora dell'appuntamento per la somministrazione della prima dose diAstraZeneca.

La vaccinazione si è svolta presso il Centro de Saúde di Vila Real De Santo Antonio e nell'occasione non ho dovuto presentare alcun documento. Dopo l'arrivo ho avuto un incontro preliminare con un medico per rispondere a delle domande sul mio stato di salute attuale e pregresso. Il personale è stato molto disponibile e cortese, tutto si è svolto celermente e senza attesa. Effettuato il vaccino ho atteso 30 minuti in una sala attigua dove non c'era affollamento. In conclusione posso dire di essere stato molto soddisfatto dell'esperienza.

Alfredo Luigi: tutto si è svolto nella massima efficienza

Risiedo ad Estoril. Il Centro de Saude locale, dove sono registrato, mi ha contattato con un SMS per chiedere se volessi vaccinarmi. Ho confermato con un “SI” inserendo nel messaggio di risposta anche il mio numero utente. Sono stato convocato per la prima dose del vaccino sempre tramite un SMS che indicava data e ora della somministrazione.

La procedura si è svolta presso il centro sportivo di Alchabideke, vicino ad Estoril, in perfetto orario, anzi in anticipo. All'arrivo ho fatto vedere l'invito ricevuto nell'SMS, sono stato registrato, ho atteso qualche minuto confortevolmente seduto e poi sono venuti a prendermi per iniettare il vaccino AstraZeneca. Successivamente ho atteso meno di mezz'orain una sala confortevole dove è stata servita la colazione (sacchettino sigillato con confezione di biscotti e bottiglietta d'acqua).Il personale è stato molto professionale, rispettoso, efficiente e sempre sorridente. Mi è stato rilasciato un tesserino con data, nome del vaccino e talloncino seriale. Entro fine giugno saròconvocato per la seconda dose.

Sebastiano: meglio di così non poteva andare

Ho 67 anni e rientro nella fascia senza patologie. Mi sono prenotato onlinesul sito del Ministério da Saúde, nella dedicata al vaccino anti covid-19. Dopo una settimana sono stato convocato al centro vaccinale di Tavira per la somministrazione della prima dose di Pfizer, qui fanno solo questo. Il 27 maggio farò la seconda. Mi hanno rilasciato il tesserino della Pfizer da completare con la seconda dose.
A ciclo concluso, il Centro de Saude rilascerà un certificato di avvenuta vaccinazione, almeno così mi hanno detto.
Ottimo trattamento e organizzazione: meglio di così non poteva andare!

Diego: buona organizzazione e gentilezza

Vivo a Setubal e ho 76 anni. Sono stato invitato dal SNS per il vaccino via telefono e ho fatto la prima dose di AstraZeneca il giorno 13 aprile presso la sede vaccinale della mia città che si trova nella zona del porto. All'arrivo ho compilato una documentazione inserendo i miei dati personali, il numero utente SNS e la situazione medica. Dopo un po' di attesa sono stato vaccinato ed ho aspettato una mezz'oretta prima di allontanarmi, come da protocollo. Faccio la seconda dose il 6 luglio. Ho riscontrato una buona organizzazione ed estrema gentile da parte del personale. Permia moglie, che ha 73 anni, dato che non veniva chiamata, abbiamo prenotato attraverso il sito SNS COVID19, come previsto per gli ultra sessantacinquenni. E' stata vaccinata, con AstraZeneca, dopo 2 giorni.

Bruno: nessun intoppo e niente attesa

Sono nella fascia dei 65 anni. Ho ricevuto una telefonata dal centro de Saude dove sono registrato dal mese di febbraio di quest'anno. L'appuntamento è stato fissato per il giorno successivo.Mi hanno somministrato la prima dose di AstraZeneca ed ho appuntamento a fine giugno per il richiamo. Direi un'ottima organizzazione, nessuna lunga attesa ointoppo. Tutto ok.

Ho sentito anche Fabio P57 che ha 63 anni e nessuna patologia. Vive a Conchelo de Caminha, nell'estremo nord del Portogallo. Si è vaccinato il 4 maggio. E' andato tutto bene nonostante un po' di ritardo dovuto al fatto che il suo turno fosse in tarda mattinata. Nonostante questo, l'attesa non è stata snervante e il personale medico molto gentile.

Anche Alexmarti ha fatto da pochi giorni la prima dose di Astrazeneca al centro vaccinale del mercado de Agualva, a Concelho di Sintra, nella freguesia di Cacem. Poca fila,chiamata all'orario marcato, piccola intervista e dopo il vaccino mezz'ora di attesa. Il tutto si è svolto in modo abbastanza professionale, il personale è stato gentile ma rapido per smaltire la fila. Esperienza positiva.

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di , dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di , affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

  • gimarc777
    gimarc7774 anni fa(Modificado)
    sarebbe anche opportuno conoscere l'età di chi scrive le proprie esperienze così da farsi una idea completa... io per esempio ho 56 anni (4 giugno) e nessuna patologia, quindi se fossi nel mio paese di residenza (Panama) il vaccino lo vedrei, ad oggi, col binocolo... che più o meno è la stessa vosa che succede in Italia, o almeno in Toscana, che è la mia regione di nascita... sarebbe veramente utile conoscere casi di iscritti AIRE, di passaggio o rimasti bloccati in Italia, che si siano vaccinati/prenotati e se l'essere residenti all'estero ha creato qualche problema/incomprensioni/disguidi
  • adibella64
    adibella644 anni fa(Modificado)
    mi fa molto piacere che i nostri connazionali all'estero riescano a vaccinarsi. Purtroppo non tutti i paesi esteri lo permettono, molti, come il Vietnam, non li ha ancora in numero sufficiente. Io credo che le Ambasciate e i Consolati Italiani dovrebbero provare a vedere se si possono ricevere i vaccini per gli italiani aire nel mondo. Io sono disposto anche a pagare il costo per averlo. Alfio